50 anni di sacerdozio: don Giuseppe Casti e don Luigi Ortu

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50 anni di sacerdozio: don Giuseppe Casti e don Luigi Ortu

Nel 1973 il mondo assisteva a importanti eventi storici che avrebbero lasciato un’impronta indelebile nella storia globale. Mentre il mondo affrontava la crisi del petrolio, che avrebbe influito pesantemente sull’economia mondiale, una nuova speranza di pace stava nascendo con la firma dell’Accordo di Pace di Parigi per porre fine alla guerra del Vietnam. In mezzo a questi eventi, due giovani sardi, Giuseppe Casti e Luigi Ortu, diventavano sacerdoti all’interno della Congregazione Salesiana.

Quest’anno celebriamo i loro 50 anni di dedizione e servizio per i giovani.

Don Giuseppe Casti: una vita al servizio dei giovani

Nato a Sardara, Don Giuseppe Casti è stato ordinato sacerdote l’8 settembre 1973. La sua storia vocazionale è stata un percorso di scoperta, avendo incontrato per la prima volta l’ispirazione di Don Bosco ad Arborea.

Dopo il noviziato, Don Giuseppe ha proseguito i suoi studi di filosofia e ha affrontato un tirocinio pratico che lo ha portato a insegnare e assistere in un oratorio. La sua dedizione e la sua passione per la missione salesiana lo hanno spinto a intraprendere un’avventura straordinaria. A soli diciassette anni, ha deciso di partire in missione in Congo, una terra affascinante e ricca di sfide. Qui ha completato i suoi studi e ha dedicato sette anni all’insegnamento in una scuola salesiana situata in mezzo alla foresta.

Dopo il periodo in Congo, Don Giuseppe ha proseguito i suoi studi di teologia in Belgio, presso l’Università di Lovanio, completando poi il suo percorso di studi. Il suo desiderio era quello di tornare in Africa come missionario, ma un imprevisto problema di salute ha cambiato il corso della sua vita. Nonostante questo ostacolo, la sua dedizione al servizio non si è mai affievolita.

Don Giuseppe ha deciso di mettere a disposizione il suo impegno e la sua passione per il servizio lavorando con gli emigrati italiani a Bruxelles, in Belgio. Questa scelta lo ha mantenuto all’estero, continuando a diffondere la spiritualità salesiana tra i giovani e i laici.

Successivamente, Don Giuseppe è tornato in Sardegna, dove ha contribuito alla crescita della comunità salesiana in diversi ruoli chiave. Ha iniziato il suo servizio come delegato di pastorale giovanile per la Sardegna, ed è poi diventato Visitatore, svolgendo il ruolo di superiore dei Salesiani della Sardegna. Durante questo periodo, ha lavorato instancabilmente per mantenere vivo il carisma salesiano e ha contribuito al benessere della comunità.

La sua dedizione al servizio non si è fermata qui. Don Giuseppe è stato chiamato a Roma, dove ha servito come Presidente CNOS, supervisionando tutte le opere salesiane a livello nazionale, oltre a ricoprire il ruolo di Segretario della Conferenza degli ispettori salesiani italiani e poi, per 8 anni, responsabile mondiale dei salesiani cooperatori.

Nonostante le sfide lungo il percorso, Don Giuseppe Casti ha continuato a essere una fonte di ispirazione per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incontrarlo. La sua dedizione, il suo amore per la missione salesiana e la sua passione per il servizio sono un esempio luminoso per tutti noi.

Don Luigi Ortu: una vita di amore e cura per i poveri

Anche il viaggio verso il sacerdozio di don Luigi è iniziato ad Arborea, dove ha iniziato la prima media all’età di 10-11 anni.

Mi è piaciuto molto il clima di famiglia tra ragazzi e salesiani; eravamo sempre insieme“, ricorda Don Luigi dei suoi giorni ad Arborea.

Dopo la seconda media, si è trasferito a Gaeta per continuare gli studi, dove ha completato il ginnasio. Il suo cammino lo ha poi portato al noviziato, dove ha fatto la sua prima professione il 16 agosto 1961, iniziando così un incredibile percorso di 62 anni di professione religiosa.

Don Luigi ha studiato filosofia e ha trascorso il suo tirocinio pratico come insegnante e assistente in oratorio. Dopo due anni straordinari a Roma, dove ha insegnato alle scuole elementari, ha intrapreso il percorso teologico a Castellammare di Stabia.

La sua ordinazione sacerdotale è avvenuta l’8 settembre 1973 a Serramanna, per mano di mons. Giuseppe Bonfiglioli.

Don Luigi ha trascorso sette anni come sacerdote a Lanusei, dove è stato direttore di oratorio ed economo di comunità. La sua dedizione lo ha portato anche a servire per ben 18 anni come cappellano nel carcere di Lanusei, un lavoro che ha descritto come “18 anni davvero molto belli“. Durante questo periodo ha anche lavorato con gli extra-comunitari, offrendo loro un ambiente accogliente presso l’istituto di Lanusei durante i giorni di permesso premio.

Il suo impegno nella comunità e la passione per la missione salesiana hanno caratterizzato la sua vocazione. Don Luigi è sempre stato vicino ai ragazzi e ha trascorso molti anni in parrocchia, condividendo gioia e entusiasmo per la sua chiamata salesiana.

Negli ultimi anni, il suo sorriso è diventato un’icona all’ingresso dell’Infanzia Lieta, dove è stato sempre presente per i bambini e le loro famiglie.

Entrambi, don Giuseppe e don Luigi hanno dedicato le loro vite al servizio della comunità salesiana e della fede. In questo importante anniversario, esprimiamo gratitudine per la loro dedizione e continuiamo a ispirarci alla loro passione per la missione salesiana. Auguriamo loro molti anni futuri di gioia, pace e prosperità nella loro straordinaria vocazione.

Qui sotto alcune immagini della celebrazione e del rinfresco di domenica 10 settembre, nel cortile dell’Istituto Don Bosco.

 

 

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