Il 23 Gennaio abbiamo avuto l’occasione di vedere l’ultimo grande capolavoro di Paola Cortellesi intitolato “C’è ancora domani”. Quest’ultimo è un film ambientato nella seconda metà degli anni quaranta e approfondisce varie tematiche molto importanti e purtroppo in alcuni casi molto attuali. Tra queste affronta tutte le discriminazioni femminili, in particolare affronta violenza sulle donne, il patriarcato e la gelosia tossica in alcune relazioni.
Lei, in questo film, rappresenta Delia, una donna sottomessa a un marito violento possessivo. Ha combattuto ingiustizie che con tanto coraggio e determinazione riuscendo a farsi valere e a cambiare le sue sorti e quelle della sua famiglia.
Evidenzia alla fine del film come moltissime donne come lei, abbiano cambiato le sorti dell’Italia e del mondo, facendosi valere in tutti i modi per avere dei diritti che a noi oggi sembrano scontati ma che fino a non molti anni fa non lo erano.
In particolare il diritto al voto che fino al 23 febbraio del 1946 sembrava una cosa assolutamente impossibile.
Questo film deve essere infatti un grandissimo stimolo per le donne per farsi valere e combattere per i loro diritti e per la loro indipendenza senza sottomettersi a nessuno, perché ancora oggi, in forma diversa ma sostanzialmente uguale, molto donne vivono ancora nella situazione di Delia negli anni 40.
Quindi ringraziamo i nostri professori e la scuola per averci dato la possibilità di vedere questo importante capolavoro del cinema e speriamo che moltissime persone lo vedano e prendano ispirazione per dare vita a un domani migliore.
I Rappresentanti d’Istituto