Benvenuti nella pagina dedicata alla riqualificazione del CineTeatro e degli spazi sportivi dell’Istituto Salesiano Don Bosco di Cagliari. Questo progetto nasce per rispondere al crescente bisogno di luoghi di aggregazione, inclusivi e sicuri, dove giovani e famiglie possano incontrarsi, crescere insieme e sentirsi parte attiva della comunità.
Grazie al supporto della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione Sardegna, di Casa del Grano e di numerosi benefattori, siamo in grado di trasformare il nostro CineTeatro e gli spazi sportivi in un luogo aperto a tutti. Ma il nostro obiettivo va oltre le strutture: vogliamo che questo sia un progetto di comunità dove ciascuno può dare il proprio contributo e sentirsi coinvolto.
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Questa cronistoria rappresenta solo l’inizio di un percorso che vedrà l’Istituto Salesiano Don Bosco impegnato nella trasformazione delle sue strutture per offrire nuove opportunità educative, culturali e sportive alla comunità. Attraverso aggiornamenti periodici, continueremo a condividere con voi ogni progresso di questo importante progetto per la città di Cagliari e per le future generazioni.
Pubblicazione della Legge Regionale 1/2023 sul Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna (BURAS). Con essa viene autorizzata una spesa di 1.300.000 euro, distribuita su due anni, a favore dell’Istituto Salesiano Don Bosco per il progetto di riqualificazione. L’obiettivo: promuovere azioni di inclusione sociale attraverso il miglioramento delle strutture oratoriali.
La Giunta Regionale pubblica la Deliberazione n. 31/82, fornendo ulteriori dettagli sulle modalità di erogazione dei fondi.
Il Direttore del Servizio dell’Assessorato agli Enti Locali specifica i criteri di assegnazione del contributo.
L’Istituto Salesiano nomina la dott.ssa Maria Pia Loi come Responsabile Unico di Progetto (RUP).
Viene presentata la Proposta Progettuale “Anima sana e corpo sano” al Direttore del Servizio, una visione che abbraccia il benessere fisico e spirituale dei giovani e delle famiglie.
Viene siglata la Convenzione tra la Regione Autonoma della Sardegna e l’Istituto Salesiano, formalizzando l’inizio del progetto.
Avvio dei primi incontri con le istituzioni locali, tra cui l’Ufficio tecnico Edilizia Privata e la Soprintendenza MIBACT, per valutare i dettagli tecnico-amministrativi del progetto.
Si svolgono incontri regolari con gli enti locali per assicurare la conformità del progetto agli standard urbanistici e paesaggistici della città di Cagliari. Viene inoltre approvato il Patto di Integrità dal Consiglio della Casa, un passo cruciale per la trasparenza e la correttezza dell’intervento.
Pubblicazione della gara per il Supporto al RUP, assegnato successivamente all’ing. Marco Muscas.
L’attività teatrale si ispira direttamente all’intuizione pedagogica di Don Bosco che ha visto nel “Teatrino” uno “strumento privilegiato di educazione e formazione della gioventù”. “È implicita nel teatro di don Bosco, la liberazione più ampia, ma insieme una graduale e profonda esigenza di disciplina, atta a costruire nel ragazzo la duplice dimensione personalistica dell’uomo e del cristiano. Il chiodo fisso di tutta la sua vita” (M. Bongioanni). Proprio per questo, in ogni Casa salesiana c’è uno spazio dedicato al Teatro.
Il primo teatro dell’Istituto Salesiano di Cagliari fu ospitato nell’attuale palestra, nel corpo principale del fabbricato. Nel 1969 nacque il “Cineclub CGS Karalis”, affiliato ai Cinecircoli Giovanili Socioculturali, associazione culturale che aveva il compito di gestire e animare la sala. Con la realizzazione del complesso denominato “Casa del Fanciullo”, all’angolo tra la via Sant’Ignazio e la via Tigellio, l’Istituto fu dotato di una sala più grande, moderna e accogliente (circa 380 posti a sedere), inaugurata nel 1971 e che fu chiamata “Auxilium” in onore di Maria Ausiliatrice.
Per circa vent’anni, il cine-teatro divenne punto di riferimento per le famiglie e i giovani della città di Cagliari, con una ricca attività di spettacoli teatrali, musicali, conferenze e proiezioni cinematografiche, strettamente legata all’oratorio quotidiano. Dagli anni Novanta, a seguito della chiusura del cinema e dell’attività dell’oratorio quotidiano, la sala fu dedicata esclusivamente alle attività scolastiche; nel 1995, grazie all’impegno di alcuni salesiani, insegnanti, animatori e studenti dei Licei, nacque un gruppo di giovani che riprese in modo stabile l’attività teatrale scolastica. Questo gruppo teatrale, che nel 1998 assunse il nome “La Giostra”, nel 1999, si strutturò in forma associativa, ridando nuova vita al “Cineclub CGS Karalis” dopo un decennio di inattività, cambiando il suo nome in “C.G.S. La Giostra”, che cura l’animazione teatrale per i ragazzi delle scuole medie, dei Licei, degli universitari e degli adulti, con la produzione e messa in scena di un gran numero di opere.
La sala è stata sempre utilizzata anche come aula magna dell’Istituto Salesiano per incontri, conferenze, feste, spettacoli e convegni. Dal 2017, a seguito dell’aggravarsi di alcune problematiche relative all’agibilità della sala, il cine-teatro non è più utilizzabile in sicurezza, e le attività devono essere svolte altrove.
Lo scopo primario del progetto è quello di recuperare pienamente uno spazio culturale che per decenni è stato un importante centro di aggregazione per i giovani e le famiglie della città di Cagliari. In secondo luogo, per la sua collocazione al centro di Cagliari e per le sue dimensioni, la sala potrebbe diventare un punto di riferimento per tante associazioni culturali, piccole compagnie teatrali e gruppi musicali soprattutto a livello giovanile e non professionistico, che spesso trovano difficoltà nel reperire spazi adeguati per la rappresentazione dei propri spettacoli a causa dei costi di gestione
elevati.
Il progetto prevede la completa ristrutturazione e l’adeguamento della sala alle normative vigenti in materia di sicurezza e prevenzione incendi, con interventi dal punto di vista strutturale, architettonico e impiantistico, che porteranno al raggiungimento di una capienza complessiva pari a circa 270 posti, adatta per attività teatrali e cinematografiche. Sarà adeguato e ampliato il palcoscenico e saranno migliorati i servizi per gli artisti e per il pubblico (camerini, foyer, servizi igienici, locali di deposito). In questo modo, la sala potrà tornare ad essere spazio di espressione della creatività dei giovani, centro culturale a servizio della città e luogo di ritrovo e di condivisione per gli studenti e le persone che gravitano attorno all’Opera salesiana di Cagliari. La somma stimata per l’esecuzione degli interventi ammonta a circa 500.000 Euro.