Sabato 21 e domenica 22 maggio sono state due giornate piene di sole a Cagliari, il che ha permesso di riprendere (anche se con presenze totali quasi dimezzate rispetto al 2019) l’esperienza di Monumenti Aperti, una manifestazione nata proprio a Cagliari nel 1997 e poi da qui diffusa nel resto della Sardegna e della penisola.

I ragazzi del Triennio del Liceo Classico e Scientifico hanno guidato i tantissimi visitatori (il 4° sito più visitato, con 1700 presenze) nel Rifugio Antiaereo che si trova nei sotterranei dell’Istituto, raccontando loro la storia (che speravamo relegata definitivamente ai libri di storia) dei bombardamenti alleati dal febbraio all’estate del 1943. La storia tragica della Seconda Guerra Mondiale che ha visto la necessità di ricavare nel sottosuolo un rifugio che permettesse alle persone ancora presenti in città di trovare un luogo sicuro dopo il suono delle sirene. In quella situazione tragica all’interno dell’Istituto erano sfollate centinaia e centinaia di persone che non avevano potuto lasciare la città.
La preparazione e la spigliatezza dei nostri ragazzi hanno colpito i visitatori, molti dei quali si sono complimentati con loro e con i docenti presenti.

I bambini della terza Primaria dell’Infanzia Lieta, invece, hanno presidiato il Museo delle Ferrovie, insieme a maestra Betty e maestra Barbara. Con grande entusiasmo i bambini hanno accompagnato i visitatori a scoprire i segreti dei semafori ferroviari, della distanza fra i binari. Una visita illustre, fra le tante: quella del dott. Alessandro Sorgia, assessore al Turismo del Comune di Cagliari, che si è complimentato di persona e anche sui social per l’ottima preparazione dei bambini e per la loro eccellente guida a questo luogo così affascinante.

Siamo pronti per la prossima edizione nel 2023! Quando si parte?

Lascia un commento