Nella mattinata di sabato scorso le ragazze e i ragazzi delle classi quarte e quinte dei nostri licei sono stati coinvolti in una serie di attività al Planetario de L’Unione Sarda. Dopo un’introduzione nella sala Universo, siamo stati invitati a prendere posto nella sala del Planetario; qui le luci si sono abbassate, rivelando una volta stellata, e il nostro viaggio nello spazio e nel tempo ha avuto inizio.
A partire dal “Cielo della Divina Commedia”, in cui abbiamo scoperto che diversi punti dell’opera dantesca ci forniscono uno spaccato delle conoscenze cosmologiche che si avevano nel Trecento, il racconto si è poi spostato sulla figura di Galileo Galilei e sulla nascita dell’astronomia moderna. La narrazione ci ha parlato del Galileo uomo e del Galileo scienziato, facendoci capire che egli non vide cose diverse dai suoi predecessori, ma vide le stesse cose con occhi diversi.
La parte finale della mattinata è stata dedicata al Sole, alla sua vita e alla sua evoluzione. Le luci si riaccendono in sala, rivelando facce attente e volti più “rilassati”. Ci aspetta l’osservazione del Sole al telescopio, ma una nube passeggera modifica i nostri piani…
Un sincero grazie allo staff del Planetario e, in particolare, al dott. Manuel Floris, che ha accompagnato le proiezioni rivelandoci dettagli, aneddoti e curiosità riguardanti il cielo, lo spazio, l’universo e i loro protagonisti.